Consolidamento Strutturale della “Scala A” del Complesso “Ex Lanificio Sava”

Analisi preliminare e progettazione:

1. Inquadramento urbanistico:
   • Il fabbricato fa parte del Complesso Monumentale di Santa Caterina a Formiello, nel centro storico di Napoli, ed è vincolato come “Monumento storico-artistico di interesse nazionale” (D.Lgs. 42/2004).
   • Classificazione urbanistica:some text
     • Zona A – Insediamenti di interesse storico (Variante PRG Napoli).
     • Edificio preottocentesco di struttura modulare complessa.
     • Ambito 22: mura nord-orientali, con vincolo archeologico e normativo.
2. Stato dei luoghi:some text
   • Il corpo scala rettangolare si sviluppa su 5 piani fuori terra con una superficie di circa 19 m².
   • Struttura portante: muratura in tufo giallo napoletano; rampe e ballatoi in parte a voltine, in parte in acciaio con tavelloni in laterizio.
   • Degrado evidente: fessurazioni, cedimenti, disgregazione della malta, intonaci distaccati, infissi inesistenti e pavimentazione compromessa.
   • Puntelli metallici posizionati a livello delle ultime rampe indicano una messa in sicurezza provvisoria.

Interventi previsti:

Consolidamento strutturale:

• Rampe a voltine:some text
  • Sistema CRM (Composite Reinforced Mortar) con rete in fibra di vetro e malta strutturale a base di calce idraulica.
  • Sistema FRP (Fiber Reinforced Polymer) con tessuto quadriassiale in fibra di carbonio e connettori in fibra di aramide.
• Rampe in acciaio e tavelloni:some text
  • Trattamento anti-ossidante delle putrelle.
  • Applicazione di rete antisfondellamento.
• Pianerottoli e ballatoi:some text
  • Consolidamento intradosso con sistema CRM.
  • Rinforzo estradosso con malta strutturale fibrorinforzata a elevate prestazioni meccaniche (FRC).
• Murature:some text
  • Interventi di scuci-cuci per murature danneggiate.
  • Ripristino dei giunti con malta ad alta resistenza e applicazione di intonaco a base di calce.

Manutenzione e miglioramenti:

• Recupero del tavolato in legno di castagno (alzate e pedate).
• Protezioni temporanee per i vani finestra con strutture in legno e vetro.
• Manutenzione dell’impianto elettrico, limitando l’impatto sulle murature storiche.

Risultati attesi:

• Sicurezza strutturale: Ripristino della capacità portante e riduzione dei rischi derivanti dal degrado.
• Tutela e valorizzazione: Conservazione delle caratteristiche architettoniche e materiali originali, rispettando il contesto storico e monumentale.
• Fruibilità e accessibilità: Adeguamento dell’elemento architettonico alle esigenze di sicurezza e utilizzo contemporaneo.

Il progetto non altera la destinazione d’uso, le dimensioni o la tipologia costruttiva del manufatto, mantenendo l’integrità storica e paesaggistica dell’edificio. Conclusosi con l’approvazione della Soprintendenza, l’intervento si inserisce nel processo di riqualificazione generale del complesso “Ex Lanificio Sava.”